La vecchiaia di Zoras non si può imitare

1

Il bosco dietro a casa è sempre uguale a se stesso. È Zoras che cambia.
Alla soglia dei 70anni salire nel bosco sino alla radura sovrastante è per Zoras un atto di ribellione, un’azione che lo rende estremamente felice. Ma che lo fa sentire anche fragile.

Un tempo il bosco era solo un breve tratto prima del duro avvicinamento alle pareti, alle cime. Poi è diventato un tratto più concreto e più presente una parte riconosciuta dell’avvicinamento all’agognata meta. Un tratto via via divenuto sempre più lungo
da percorrere verso le vette. Sino ad arrivare ad essere ora la metà e non più una semplice via.

Finalmente, intervista a Zoras

2

Arriva un giorno, credo un po’ per tutti, dove ti rendi conto che diventa utile, se non necessario, un cambio intimo di mentalità.

Ognuno lo può vivere in modo diverso, per me è stata una ‘scossa’.

Improvvisa? No, i segnali c’erano stati, ma con la ‘vecchia’ mentalità li ho ignorati e sottovalutati. Mi ingannavo, mi ostinavo a voler rimanere ‘giovane’. Volevo stare ‘al passo’ di Zoras, anche se è cinque anni più giovane di me.

La festa dei 60 anni di Sara

2

Qualche settimana fa ho partecipato alla mia prima festa dei 60 anni di una mia amica.

Dentro ogni persona anziana c’è una persona più giovane che si sta chiedendo cosa diavolo sia successo.

– Sir Terry Pratchett

La costa del SALENTO in bici

4

Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento. – Iréne Némirovsky

Disavventura alla ROMANTISCHE STRASSE

2

Parto subito con lo scrivere che non sono riuscito a percorrerla tutta in bicicletta a causa di una trovata settimana di pioggia e della febbre che ha colpito la mia compagna per quasi tutti i giorni che avevamo disponibili. Questo però mi ha permesso di vedere il ‘lato B’ di questa famosa e sempre ben relazionata ciclovia (*).

Il paesaggio appare diverso visto da ogni singolo filo d’erba.
– Marty Rubin

Giornata Internazionale delle Persone Anziane

0

Zoras direbbe: “parliamo di fatti concreti.” Perciò: l’Italia è il paese più vecchio d’Europa!

Secondo l’Eurostat, se l’età mediana in Europa si ferma a 44,5 anni, l’età mediana della popolazione italiana si spinge oltre i 48 anni. Secondo i dati forniti dall’Istat, entro il 2025 la popolazione al di sotto dei vent’anni potrebbe ridursi dell’8,2% rispetto al 2023, mentre quella over 64 sembra destinata a salire del 30,4%. Si stima che questa fetta di persone generi il 25% delle spese delle famiglie per una cifra che si aggira intorno ai 200 miliardi: la cosiddetta Silver Economy.

Quello di cui voglio scrivere, è la sensazione che ho che gli estremi generazionali si stiano toccando.

“Dobbiamo pensare le Generazioni come le fibre di una corda che si avvolgono l’una all’altra lungo la loro lunghezza piuttosto che l’immagine più comune di una pila di carte sovrapposte” (Tim Ingold).

Cosa si festeggia il primo Ottobre? 

0

Non ho mai apprezzato le ricorrenze. Dovrebbero servire a portare in primo piano alcuni aspetti importanti della nostra società, delle nostre vite, ma purtroppo vengono annacquate dalla loro moltitudine. Così finisce che il 1° Ottobre è la Giornata Internazionale delle Persone Anziane, ma anche la Giornata Internazionale del Caffè, la Giornata Internazionale della Musica e la Festa dei Nonni. A guardare bene però una certa correlazione tra queste ricorrenze la si potrebbe trovare…

Venendo alla ricorrenza che mi riguarda: l’assunzione di caffè…no, dai, scherzo! Non mi soffermerò sul caffè, ma sull’invecchiamento. 

Pacificarmi con le BOCCHETTE DI BRENTA

4

Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacchè non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante.

ALDA MERINI

Pagina 1 di 6

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén